Soffrite spesso di dolore alle ginocchia, alla schiena e ai fianchi? La colpa potrebbe essere della posizione lavorativa e della sedentarietà.Stare troppo in piedi e soprattutto seduti può davvero danneggiare la nostra salute. Se soffrite spesso di dolore alle ginocchia, ai fianchi e alla schiena, è infatti possibile che siate affetti dalla cosiddetta Dormant Bottom Syndrome (DBS), condizione che si verifica quando il vostro posteriore non viene utilizzato abbastanza. Chris Kolba, specialista mondiale in medicina dello sport, spiega che la DBS si sviluppa quando i muscoli dei glutei sono deboli, e i flessori dell’anca non vengono allungati per diverse ore durante la giornata, a causa di una posizione seduta. Questo può causare lesioni alla schiena, ai fianchi, alle ginocchia e anche alle spalle, dal momento che la posizione seduta influisce sulla colonna vertebrale causando molti fastidi. Lo stesso vale per le anche; stando seduti per gran parte della giornata non vengono allungati i muscoli flessori dell’anca, e questo può portare a un irrigidimento dei flessori dell’anca, aumentando il rischio di cadute e compromettendo il movimento del soggetto.Anche le ginocchia possono indebolirsi se i glutei non vengono stimolati abbastanza. Come spiegano gli esperti: Le articolazioni, la cartilagine e i legamenti non sono progettati per fornire potenza al movimento. Ma se i muscoli glutei non funzionano, questo è ciò che sono costretti a fare.
Ecco perché si avverte dolore durante l’esecuzione di alcuni movimenti, perché l’articolazione del ginocchio è in sovraccarico. Non usare abbastanza i glutei può inoltre causare problemi ai piedi, a causa di un effetto a catena che fa sì che le ginocchia non siano nella giusta posizione e che le caviglie siano fuori linea. Ciò a sua volta fa sì che i piedi non siano stabili come dovrebbero essere, e ci porta a ruotarli verso l’interno. Come se non bastasse, stare sempre seduti significa che i muscoli della parte inferiore del corpo non vengono usati come dovrebbero, e ciò può causare non solo un sedere piatto, ma anche “cadente”.
Ma come fare ad ovviare al problema? In primo luogo, è necessario ridurre la quantità di ore che trascorrete in posizione seduta, e cominciare a svolgere della sana e regolare attività fisica. Fra gli esercizi che possono aiutarvi a risolvere il problema, gli esperti segnalano gli squat, gli affondi e il ponte, purché siano eseguiti in maniera corretta, altrimenti rischiereste solo di peggiorare la situazione. Anche stretching e attività fisiche come corsa e quant’altro sono naturalmente importantissimi.
L’obiettivo è di farlo tre volte alla settimana almeno, o idealmente tutti i giorni e soprattutto di sottoporsi periodicamente a delle visite specialistiche posturali.