L’educazione terapeutica è una attività di informazione rivolta dallo specialista Podologo e Posturologo al paziente e ai suoi familiari, finalizzata ad aumentare la sua consapevolezza sullo stato di salute. Una corretta informazione porta ad evitare comportamenti potenzialmente pericolosi e ad attuare, per contro, comportamenti auto-protettivi. La scelta della calzatura, la modalità di taglio della lamina ungueale, la gestione delle callosità, la periodicità dei controlli podologici, sono tra gli elementi di un corretto programma educativo rivolto alla salvaguardia delle salute del piede.
Naturalmente l’importanza dell’educazione terapeutica è direttamente proporzionale al rischio, anche sistemico, dell’affezione podalica in corso. In situazioni limite, essa assume una rilevanza centrale; nelle patologie podaliche del bambino, un corretto inquadramento funzionale previene lo svilupparsi di turbe nello sviluppo muscolo-scheletrico e posturale che risulteranno in patologie invalidanti in età adulta (ad esempio lombo sciatalgie inveterate, dorsalgie e/o lombalgie, gonalgie precoci, difetti posturali strutturati come scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, etc.); nel paziente diabetico, le complicanze agli arti inferiori (neuropatia e vasculopatia diabetica) possono condurre facilmente all’ulcerazione e all’amputazione; nel paziente reumatico, il cattivo uso delle articolazioni conduce al deficit deambulatorio (avampiede triangolare o a colpo di vento, destabilizzazione pronatoria del retropiede, etc.). Molte delle sequele funzionali che conducono ad patologia podalica importante e di conseguenza a dei deficit posturali; queste possono essere per lo meno mitigate attraverso una corretta educazione terapeutica.