Lo studio dell’appoggio plantare viene effettuato in maniera ultraspecialistica su un sistema di baropodometria elettronica modulare clinico di 320 cm, costituito da un camminamento deambulatorio, una piattaforma di rilevazione (dove ci sono 4800 sensori attivi su 120 cm²) interfacciato ad un software di acquisizione. Si utilizza uno specifico protocollo d’indagine clinica e strumentale, denominato Bio Postural Test (B.P.T.) che permette di monitorare il paziente dalla prima visita assumendo tutti i dati necessari per il completamento della diagnosi.
La valutazione strumentale, denominata Biometria Digitalizzata, consiste nell’analizzare il paziente, rilevandone le informazioni dell’appoggio plantare (esame baropodometrico), del corpo (esame morfologico) e dell’equilibrio (esame stabilometrico). Il paziente viene fatto salire sulla piattaforma scalzo e in posizione naturale e rilassata, immobile per 5-10 secondi per valutare l’appoggio statico, visualizzato dopo che il software ha calcolato la media delle oscillazioni del soggetto durante il tempo di acquisizione. Successivamente il paziente viene inviato a camminare sulla pedana per effettuare l’esame dinamico. L’acquisizione inizia quando il piede tocca la piattaforma, termina quando il paziente esce dalla piattaforma. Questo test viene ripetuto per tre/quattro volte per individuare deficit deambulatori dell’equilibrio. Durante lo svolgimento del passo vengono elaborati i centri di pressione di ciascun piede, suddivisi in vari fotogrammi che evidenziano il rotolamento dal retropiede allo stacco dell’avampiede (fasi dell’appoggio). L’esame dell’equilibrio si effettua sulla piattaforma baropodometrica mediante sei esami stabilometrici differenti in appoggio bipodalico (51,2 secondi) e monopodalico (5 secondi), sia ad occhi aperti che chiusi: i dati ricavati rappresentano le oscillazioni del paziente sui piani antero/posteriori e latero/laterali e vengono utilizzati per individuare problemi oculomotori e vestibolari, nonchè problematiche del sistema propriocettivo. L’esame del corpo viene effettuato tramite un sistema optoelettronico con singola o doppia videocamera che consente la ripresa di un filmato che, oltre all’analisi del passo, offre anche la possibilità di sbobinare con sistema moviola l’atteggiamento posturale tenuto dal soggetto durante l’appoggio dinamico e, mediante apposizione di markers sulla cute (anche segnabili con matita dermografica) di effettuare lo studio di importanti reperti anatomici in fase statica per lo studio di dismetrie degli arti, scoliosi, intra-extrarotazioni di assi corporei. Il sistema ottico acquisisce in maniera non invasiva i dati del paziente da fermo, attraverso un sistema di videoripresa simultanea, con una e sino ad otto telecamere ad infrarossi, misurando in maniera precisa e dettagliata l’intera struttura corporea. Permette un’analisi quantitativa e qualitativa (sui piani frontale, posteriore, laterale e controlaterale), con presentazione a “stick-diagrams”. È possibile visualizzare le varie proiezioni del paziente (A/P – L/L) in contemporanea ad una proiezione dall’alto, o ad una del dettaglio nel rotolamento del piede, o ad una stomatognatica. Misura inclinazioni, lunghezze ed angoli del corpo, evidenziando asimmetrie (in gradi) dei vari piani (bipupillare, zigomatico, spalle, scapole, bacino, ginocchia, malleoli). Si possono effettuare calcoli di lunghezze ed angoli delle principali articolazioni, (attraverso appositi markers adesivi posizionati sulla cute del paziente) e della relativa articolarità (goniometria morfologica). Sono valutabili infine i ROM (Range of Motion) articolari quali mobilità colonna cervicale, tronco, bacino, arto inferiore, spalla ecc. (dati oggettivi per valutazioni cliniche e medico legali). Il Bio Postural Test e’ completato da una specifica Cartella Clinica contenente i dati dell’anamnesi, suddivisa in quadri comuni utilizzabili da tutti gli specialisti, quadri specifici per la singola specialità del clinico e quadro esiti dell’esame. L’indagine B.P.T. permette di ottenere numerosi valori numerici ed aspetti grafici consentendo quindi di diagnosticare i disturbi motori e sensitivi del paziente e lo studio di patologie a carico del piede e dell’apparato locomotore conseguenti ad affezioni di tipo medico-legale, sportivo, ortopedico, neurologico, reumatologico, diabetologico, vascolare, odontoiatrico, otorinolaringoiatrico e oculomotorio in età evolutiva, nell’adulto, nell’anziano e nello sportivo. I risultati del B.P.T. sono confrontabili ed esigibili in qualunque momento consentendo di effettuare successive valutazioni nei controlli, durante le terapie e nei follow-up. Il B.P.T. e’ un esame non invasivo (può essere pertanto effettuato a tutti), consente un intervento preventivo, curativo medico, podologico, posturale, ortesico, chirurgico e riabilitativo.
Dopo tale esame specialistico, che dura circa 30 minuti (poichè accurato e minuzioso) nel nostro Centro di Eccellenza in Campania di Podologia e Posturologia diretto dal Prof. Dott. Antonio Pacilio, verrà creata una cartella clinica contenente un report e una refertazione specialistica con relazione (utilizzabile anche ai fini medico-legali), immagini e dati di tutto l’esame e la visita effettuati e con la relativa terapia, che verrà poi consegnata al paziente per i successivi controlli (follow-up).